Con il decreto Aiuti ter arrivano i fondi a sostegno degli enti del terzo settore a fronte dei rincari dovuti alla crisi energetica. Nello schema del DL approvato dal Consiglio dei Ministri del 16 settembre scorso vengono estese anche al mondo del Terzo Settore due specifiche misure contro il caro energia.
La prima riguarda l’attribuzione di un contributo straordinario pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022. A ciò si aggiunge, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un contributo straordinario pari al 25%, per quello consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
Altra misura è prevista sia per gli ETS sia per gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali per persone con disabilità. Laddove gli enti in questione abbiano subito un incremento dei costi di energia di oltre il 30% nel terzo e quarto trimestre 2022, potranno accedere a un fondo di 120 milioni di euro. Dalla bozza del decreto, emerge tuttavia che tali misure non scattano per associazioni e società sportive dilettantistiche a meno che non siano iscritte nel RUNTS.
Per queste realtà, in ogni caso, sono previste ulteriori agevolazioni nel decreto Aiuti bis, già approvate in Senato e che attendono ora il vaglio definitivo.
Per ulteriori informazioni:
Governo Italiano
url: www.governo.it