Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato la legge regionale sul Terzo Settore che disciplina l’attuazione dell’art. 55 del Codice del Terzo Settore, secondo cui le amministrazioni regionali e locali, in nome del principio di sussidiarietà, sono legittimate ad affidarsi agli enti di terzo settore in tema di co-programmazione, co-progettazione e convenzioni senza dover più ricorrere ad affidamenti mediante appalti pubblici. Il disegno di legge conclude un percorso avviato a febbraio 2019 dalla Conferenza regionale del Terzo Settore, nato per adeguare la legislazione regionale alle novità della riforma del Terzo Settore per coglierne le principali novità.
Inoltre, il disegno di legge ha in sostanza anticipato quanto recentemente deciso dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 131 del 2020, che ha affermato la piena legittimità costituzionale degli istituti della co-programmazione e della co-progettazione. La legge regionale istituisce inoltre la Consulta regionale del Terzo Settore, una sede unitaria di rappresentanza con funzioni di proposta e consultazione nei confronti di Giunta e Consiglio Regionale, con l'obiettivo di diventare il luogo di raccordo fra le diverse “anime” del Terzo Settore per assicurare una regia unitaria e sviluppare, così, politiche per il Terzo Settore di sostegno e promozione. Ulteriore novità è pure la disciplina del volontariato individuale. Anche su questo la Toscana regolamenta e disciplina per la prima volta l’attività di volontariato svolta al di fuori di enti del Terzo Settore in rapporto diretto con la pubblica amministrazione. L’obiettivo è riconoscere un fenomeno in larga diffusione, ma all’interno di una cornice di regole che tutelino maggiormente - rispetto al passato – la spontaneità e l’autonomia dei volontari.
Per ulteriori informazioni:
CE.S.VO.T.
(Centro Servizi Volontariato Toscana)
Via Ricasoli, 9 - 50122 Firenze
tel.: 055.271731
e-mail: info@cesvot.it
url: www.cesvot.it